Il presidente Franco Abdelkader Omeich, a nome della associazione italo-araba Assadakah, unitamente alla redazione di Assadakah News Agency, esprime sincero cordoglio al fraterno popolo del Kuwait, e alla famiglia reale, per la scomparsa di S.A. Nawaf Al-Ahmad Al-Jaber Al-Sabah, emiro del Kuwait.
La figura dell’emiro è fondamentale nella storia recente del piccolo regno del Golfo. Era nato il 25 giugno 1937, decimo figlio sovrano Ahmad I al-Jabir Al Sabah e della regina Yamama. Iniziò gli studi in prestigiosi istituti come Hamada, Sharq, An-Naqra, la Scuola Orientale e la Mubarakiya School, prima scuola nella storia della Kuwait nella quale sono stati educati diversi membri della famiglia reale che ricoprono incarichi specifici notevolmente delicati nel governo del Paese.
S.A. Al-Jamad è stato governatore di Hawalli fino al marzo 1978, quindi è stato nominato ministro dell'Interno e poi della Difesa.
Nell’aprile ‘91, dopo la liberazione del Kuwait nella drammatica guerra del Golfo, Nawaf ha ricoperto ad interim gli affari sociali del lavoro.
Durante la ripresa degli anni Novanta, è stato nominato vice comandante della Guardia Nazionale, in seguito ha riassunto la carica di ministro dell'Interno e vice primo ministro.
L'emiro ha svolto un ruolo attivo nel sostenere i programmi a sostegno dell'unità nazionale, fra Consiglio di Cooperazione del Golfo e Paesi arabi, incoraggiando i giovani kuwaitiani al lavoro amministrativo presso il Ministero dell'Interno attuando un ampio ricambio generazionale e portando il PAese verso un notevole sviluppo. Nel febbraio 2006, l’emiro Nawaf Al-Ahmad è stato designato ufficialmente principe successore al governo dello stato. La scomparsa lascia la moglie Sharifa bint Sulaiman Al-Jasem, figlia di Sulaiman Al-Jasem Al-Ghanim e di Ruqayyah bint Abdullah Al-Abd Al-Razzaq, e quattro figli, Ahmad, Faisal, Abdullah e Salem, e la figlia Sheikha.
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