top of page

Assadakah chiede rettifica al TG4 per servizio fuorviante sui musulmani

Immagine del redattore: Patrizia BoiPatrizia Boi

Assadakah News - L'Associazione Assadakah esprime forte disapprovazione nei confronti di un servizio trasmesso dal TG4, emittente del gruppo Mediaset, ritenuto offensivo e lesivo della convivenza pacifica tra la comunità musulmana e i cittadini italiani.


Il servizio in questione riportava informazioni distorte riguardo a una colazione del Ramadan, evento patrocinato dal Consolato del Qatar e dall'Associazione Yasmine (comunità marocchina). Il TG4 ha erroneamente affermato che l'evento fosse stato finanziato con fondi pubblici italiani e dal Comune di Milano, diffondendo una narrazione completamente falsa. In realtà, l'evento è stato interamente finanziato dal Consolato del Qatar.


Di fronte a questa palese distorsione dei fatti, a un linguaggio che incita all'odio e alla polarizzazione, e alle dichiarazioni diffamatorie contro i musulmani, l'Associazione Assadakah richiede formalmente al TG4 di presentare scuse ufficiali al Consolato del Qatar, all'Associazione Yasmine e all'intera comunità islamica.


Inoltre, il Consolato del Qatar e l'Associazione Yasmine si riservano il diritto di avviare un'azione legale per richiedere il risarcimento dei danni causati dalla diffusione di informazioni false e fuorvianti, che potrebbero fomentare odio e ostilità nei confronti di una minoranza nella società italiana.


Ricordiamo che possono essere invocati diversi articoli di Legge:


L'Art. 595 del Codice Penale sulla Diffamazione: nel caso in questione, l'asserzione che l'evento sia stato finanziato con fondi pubblici italiani, quando ciò è falso, potrebbe essere considerata diffamatoria nei confronti del Consolato del Qatar e dell'Associazione Yasmine, danneggiando la loro immagine.


L'Art. 656 del Codice Penale sulla Diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l'ordine pubblico, potrebbe essere invocato se la distorsione dell'informazione è ritenuta capace di creare allarme sociale o turbare l'ordine pubblico.


L'Art. 2043 del Codice Civile sul Danno all'immagine e alla reputazione: indipendentemente dal reato penale, le parti lese possono richiedere un risarcimento per il danno subito alla loro immagine e reputazione a causa della diffusione di informazioni false.



댓글


bottom of page