Assadakah News - Non è stata una strada facile. Compiuti i primi trent’anni, oltre ad elaborare progetti, portare avanti quelli esistenti, nell’attività che è stata una determinata scelta operativa fin dalla fondazione, comunicazione, informazione, cooperazione sul campo, divulgazione della cultura della pace, formazione e assistenza a molti operatori in molti Paesi arabi, oltre al privilegio di avere ottenuto il riconoscimento ufficiale della Lega Araba, ci si guarda anche alle spalle, a contemplare le varie colline superate una dopo l’altra.
Nella sua storia recente, Assadakah ha attraversato un periodo difficile, specialmente durante la pandemia, poi ha avuto a che fare con una gestione totalmente equivocata e distorta da chi avrebbe dovuto invece essere una immagine di coerenza e professionalità, ma ha saputo superare anche questo ostacolo. Le redini di Assadakah sono state riprese da chi conosce il meccanismo insito della associazione, il suo funzionamento, i contatti, le relazioni. Le relazioni internazionali sono ora in mano a persone che conoscono ogni aspetto della propria missione, con una comprovata preparazione giornalistica e comunque professionale; la redazione dell’agenzia stampa Assadakah News, allo stesso modo, è coordinata da persone di ultradecennale esperienza, e sia a livello internazionale, con una rete di corrispondenti che non tutte le strutture possono vantare, che a livello nazionale, con collaboratori tutt’altro che sconosciuti, fra docenti, scrittori, personalità del mondo della cultura internazionale, della scena politica e diplomatica, della comunicazione e molti altri, e un sito web aggiornato quotidianamente in tempo reale, in italiano, inglese, francese, armeno e la pagina in arabo.
Le difficoltà continuano ad esserci, ma i passi avanti si fanno. Uno dopo l’altro, anche in salita, cercando di evitare buche e tranelli, mantenendo fede alle proprie scelte anche di fronte a rischi personali, causati da dichiarazioni azzardate di non addetti ai lavori, o di fronte a vizi di forma e burocrazia, o inesistenti conflitti di interessi, proposti continuamente a scopo di depistaggio. Per sapere se un sentiero è sbagliato, lo si deve percorrere, l’importante è accorgersi in tempo e ritrovare la giusta via, anche se appare la più difficile.
Questa è la via che Assadakah ha scelto di percorrere, dando il benvenuto a tutti i nuovi amici, rinnovando il rapporto di fiducia con i vecchi, accogliendo chiunque abbia desiderio di unirsi durante il viaggio…
Comments