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Armenia – Presidente Consiglio Europeo invoca immediato cessate-il-fuoco


Assadakah - La situazione al confine orientale della Repubblica di Armenia, dove le forze armate azere hanno lanciato un attacco oggi, continua ad essere estremamente tesa, e sono ancora in corso pesanti scontri armati.

“L'avversario continua ad usare artiglieria, mezzi corazzati e armi da fuoco di diverso calibro. A seguito delle azioni di rappresaglia della parte armena, l'avversario ha subito una grossa perdita di personale, circa una dozzina di veicoli corazzati sono stati distrutti”, si legge nel comunicato diffuso dal ministero della Difesa armeno. È stato notato che anche la parte armena ha subito perdite. I numeri sono in fase di chiarimento. 12 militari armeni, tra cui 7 militari a contratto, sono stati catturati dalle unità azere.

Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha scritto sulla sua pagina Twitter che sullo sfondo della tesa situazione al confine ha avuto colloqui con il primo ministro della Repubblica di Armenia Nikol Pashinyan e il presidente dell'Azerbaigian Ilham Aliyev.

“Chiediamo un'urgente riduzione dell'escalation e un completo cessate il fuoco. La situazione nella regione è difficile. L'UE è impegnata a lavorare con i partner per superare le tensioni per un Caucaso meridionale prospero e stabile”.

Armenia e Russia stanno tenendo consultazioni sulla situazione al confine armeno-azero attraverso canali diplomatici e militari, con l'ambasciatore dell'Armenia in Russia Vardan Toghanyan, profondamente impegnato. "Le consultazioni si svolgono attraverso mezzi di comunicazione operativi attraverso militari, altri dipartimenti e canali diplomatici", ha detto Toghanyan.

Il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo iraniano Ebrahim Raisi hanno discusso personalmente la situazione intorno al Nagorno Karabakh durante una conversazione telefonica odierna, riferisce il Cremlino.

"Putin ha informato delle misure prese dalla parte russa volte al rispetto del regime di cessate-il-fuoco, allo sblocco dei legami di trasporto e all'instaurazione di una vita pacifica nella regione", afferma la nota. I presidenti russo e iraniano hanno anche discusso questioni relative alla cooperazione bilaterale, compresa l'attuazione di progetti di investimento congiunto su larga scala e la lotta contro il Covid.


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