Letizia Leonardi (Assadakah News) - La Russia, impegnata nella guerra in Ucraina e stringendo legami con l'Azerbaijan, di fatto sembrerebbe aver abbandonato l'Armenia al suo destino. Tuttavia mal sopporta la volontà di avvicinamento della piccola Repubblica caucasica all'Ue. Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha affermato che, sebbene l'Armenia abbia il diritto sovrano di perseguire l'adesione all'UE, la leadership del Paese deve soppesare attentamente i potenziali benefici e le conseguenze, tracciando parallelismi con l'esperienza dell'Ucraina.
Una velata minaccia che esorta il governo di Yerevan a valutare attentamente la sua decisione. Lavrov ha ribadito la posizione di Mosca, precedentemente spiegata dal vice primo ministro Alexey Overchuk, il quale ha sostenuto che, qualora l'Armenia entrasse nell'Unione Europea, sarà considerata incompatibile la sua permanenza nell'Unione Economica Eurasiatica (UEE).
"L'appartenenza all'UE e all'EAEU - ha dichiarato Lavrov - sono fondamentalmente incompatibili. Operano con sistemi doganali e tariffe diversi, che non sono allineati".
Ha fatto riferimento anche all'Ucraina, sottolineando che le discussioni sull'adesione all'UE nel 2013 hanno portato al colpo di stato del 2014 a danno dell'allora presidente Viktor Yanukovych.
Ed è notizia del giorno una imminente la visita a Mosca del Ministro degli Esteri armeno Ararat Mirzoyan.
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