Letizia Leonardi e Talal Khrais - Tra l'Armenia e la Russia è ormai rottura definitiva. Dall'1 al 3 novembre, su invito del Comando europeo degli Stati Uniti, il capo di Stato maggiore delle forze armate armene, primo viceministro della difesa, tenente generale Edward Asryan, è stato in visita negli Stati Uniti. Al centro dell'incontro lo sviluppo della cooperazione militare. Edward Asryan ha avuto un colloquio con il vice comandante del comando americano europeo, Stephen Basham sulle riforme in corso nelle forze armate armene e sul sostegno degli Stati Uniti. Hanno trattato anche le questioni sulla sicurezza dell'intera regione. Intanto, il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, ha esortato Armenia e Azerbaijan a tornare al tavolo dei negoziati per cercare una soluzione politica al conflitto sul Nagorno Karabakh. Apprezzati sono stati anche gli sforzi di mediazione del presidente del Consiglio europeo Charles Michel per una via più rapida verso la pace. Mentre da parte armena si cerca la pace, il governo di Baku continua a violare le promesse. L'Armenia si è da sempre dichiarata disponibile ad una pace duratura ma pretende il riconoscimento della sovranità territoriale di entrambi i Paesi. La Germania intanto, si è resa disponibile a garantire la sovranità e l'integrità territoriale dell'Armenia e dell'Azerbaijan. Lo ha dichiarato la stessa, Annalena Baerbock, durante la conferenza stampa con il Ministro degli Esteri di Yerevan Ararat Mirzoyan. A quanto pare dopo l'imbarazzante immobilismo sul lato dei procedimenti sanzionatori contro Baku, adesso l'Unione Europea si offre come mediatore tra Armenia e Azerbaijan per un accordo di pace duraturo. Adesso, quando il Nagorno Karabakh, per gli armeni, è ormai perso. L'Azerbaijan infatti, da fine settembre, ha preso il controllo dell'intera enclave, regione che è sempre stata abitata e governata da armeni. Baerbock ha visitato Yerevan e Baku. Il primo ministro armeno Nikol Pashinyan e il presidente azero Ilham Aliyev hanno tenuto diversi colloqui sotto la mediazione dell'Ue. Baku ha presentato le sue proposte di pace all'Armenia e, ha dichiarato che se verranno accettate i negoziati continueranno. Sarebbe interessante sapere quali sono le condizioni. Intanto, quasi tutta la popolazione armena del Nagorno Karabakh, oltre cento mila persone, si è rifugiata in Armenia dopo l'arrivo degli azeri nel territorio.
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