Letizia Leonardi (Assadakah News) -
Firmato oggi il Regolamento sull'attività congiunta delle Commissioni per l'allineamento del regolamento sull'attività congiunta delle commissioni sulla delimitazione e sulla sicurezza dei confini.
A darne notizia è stato il Ministero degli Esteri Armeno. Questo risultato arriva dopo le accuse, da parte dell'Azerbaijan, su colpi di arma da fuoco degli armeni contro postazioni azere in Heydarabad, insediamento del distretto di Sadarak nel territorio del Nakhchivan. Yerevan ha smentito e ha ricordato la proposta dell'ufficio del premier armeno Nikol Pashinyan di creare un meccanismo congiunto per indagare sui casi di violazione del cessate il fuoco. Il lavoro svolto dalle commissioni sulla definizione dei confini tra i due Stati, che porterebbero ad un accordo di pace definitivo, è arrivato a un importante risultato.
"In conformità - ha affermato il Ministero degli Esteri di Yerevan - con il Protocollo dell'ottava riunione della Commissione sulla delimitazione e la sicurezza delle frontiere del confine di Stato tra la Repubblica di Armenia e la Repubblica di Azerbaijan e la Commissione di Stato sulla delimitazione del confine di Stato tra la Repubblica di Azerbaijan e la Repubblica di Armenia, firmato il 19 aprile 2024, le Commissioni hanno completato l'allineamento del Regolamento sull'attività congiunta. Il 30 agosto 2024 è stato firmato di conseguenza il Regolamento sull'attività congiunta delle Commissioni. Attualmente, la Repubblica di Armenia e la Repubblica di Azerbaijan hanno avviato l'attuazione delle procedure interne".
Nei giorni scorsi il presidente russo Vladimir Putin e il presidente azero Ilham Aliyev si sono sentiti telefonicamente per discutere sul trattato di pace tra Armenia e Azerbaijan, della delimitazione del confine tra i due Paesi e dello sblocco delle comunicazioni di trasporto. Il 28 agosto si è svolta la visita di stato di Putin in Azerbaijan. I due Presidenti hanno proseguito la discussione sulla situazione in Transcaucasia, sulla la preparazione del trattato di pace azero-armeno. Putin ha confermato la sua disponibilità a continuare a fornire tutta l'assistenza possibile a Baku e Yerevan.
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