Talal Khrais (Assadakah News Agency) - In Armenia, a Yerevan, sono esposti reperti conservati al British Museum, risalenti al periodo a.C. Tra questi preziosi cimeli spicca un busto in bronzo della regina Anahit risalente al I e al II secolo. L'arrivo a Yerevan, a settembre del 2023, di questi importanti e antichissimi cimeli è stato possibile grazie all'accordo raggiunto tra il Museo di Storia dell'Armenia e il British Museum. Anahit era la dea della fertilità, della fecondità e del parto. Nella mitologia armena precristiana era anche la dea della guerra.
Secondo il riferimento pubblicato sul sito ufficiale del British Museum, la testa in bronzo della dea Anahit fu ritrovata nel 1872 nella regione di Erzincan, situata nell'attuale Turchia nord-orientale. La testa della dea fu trasportata a Costantinopoli e poi in Italia, dove fu acquistata da Alessandro Castellani che, successivamente, donò la testa bronzea di Anahit al British Museum. Anche un'altra parte della statua, la mano sinistra, fu trasferita al museo del Regno Unito.
Nel periodo del paganesimo, Anahid era una delle principali divinità del pantheon degli dei armeni, dopo Aramazt. Secondo Agathangelos, il re Tiridate III Arshakuni, che adottò il cristianesimo in Armenia come religione ufficiale di stato, lodò Anahit : “ La grande Signora Anahid, rappresenta la gloria e la vitalità della nostra nazione... Madre della purezza ” .
È interessante notare che gli armeni chiamavano Anahit "Mayrig Anahid", che significa Madre Anahit .
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