Letizia Leonardi (Assadakah News Agency) - Il 24 aprile armeni e simpatizzanti di questo martoriato popolo commemoreranno il milione e mezzo di vittime del genocidio che i Giovani Turchi hanno perpetrato nei confronti degli armeni dell'Impero Ottomano, iniziato nel 1915. Centonove anni di indifferenza che, alle vittime del passato, aggiungono quelle del presente. Il 24 aprile è la Giornata della Memoria del popolo armeno per non dimenticare l’inizio di uno dei più atroci crimini contro l’umanità. Il “Metz Yeghern”, il “Grande Male”, è stato e viene ricordato con diverse iniziative in tutta Italia e in tutti i Paesi del mondo. Anche se i governi hanno tradito gli armeni per ragioni di pura convenienza, c'è chi non intende mollare e continua a lanciare grida di aiuto, ricordando che esistono i corsi e ricorsi storici.
Nella Capitale la giornata sarà ricordata il 24 aprile con una cerimonia, della Comunità Armena di Roma che si svolgerà alle ore 11,00, presso il Giardino del Genocidio Armeno di piazza Augusto Lorenzini (quartiere Portuense), alla quale parteciperanno, oltre ai rappresentanti diplomatici della Repubblica di Armenia in Italia, esponenti del mondo politico, diplomatico, ecclesiastico e della società civile. Lo slogan scelto per la cerimonia commemorativa è “La forza di un popolo che sfida l’oscurità dell’indifferenza” ed è rappresentato nell’immagine da un uomo che ha scalato la montagna arrivando in cima, come simbolo di fatica, ma anche di forza. Mentre la sfida all’indifferenza e all’oscurità viene presentata come l’alba alla quale l’uomo volge il suo sguardo di speranza, tenendo in mano la bandiera che rappresenta il popolo armeno.
Ma, il genocidio sarà ricordato anche il 2 maggio con la proiezione Film Aurora’s Sunrise, alle ore 18.30, presso l’Institut français Centre Saint-Louis – (Largo Toniolo 22) di Roma. Si tratta del film di Inna Sahakyan, vincitore del premio della giura del Francofilm Festival. La pellicola narra la storia vera di una sopravvissuta al genocidio armeno. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Il 27 aprile al Caffè letterario Bohèmien in piazza della Repubblica di Monterotondo (Roma) , alle ore 18.00, la scrittrice Sabrina Avakian, dialogherà con Alice Spina per presentare il suo libro "Storia della famiglia Avakian", dedicato a suo padre e alla sua famiglia costretta a lasciare l'amata Armenia per scampare al terribile massacro. L'evento è stato organizzato dal Comune di Monterotondo in collaborazione con Assoarmeni.
Il 23 aprile all'Università di Messina, alle ore 10,30, ci sarà un importante convegno dal titolo "L'Armenia tra storia, conflitti e migrazioni".
A Treviso, invece, all'interno dell'iniziativa "Armellino in Fiore", organizzata dalla città di Treviso e dall'Unione degli Armeni d'Italia e con il patrocinio del Consolato Onorario della Repubblica d'Armenia in Venezia, dal 19 aprile al 12 maggio, è di scena l'Armenia con diversi appuntamenti. Il 19 aprile alle ore 17,00 presso il Museo Luigi Bailo, è stata inaugurata la mostra "Alla ricerca del Paradiso" di Ararat Sarkissian, visitabile fino al 12 maggio. Nella stessa sede, il 24 aprile alle 17.00, verrà presentato invece il libro "Il Genocidio Armeno" di Sandra Fabbro Canzian. Il 4 maggio, alle ore 21,00, all'Auditorium di Santa Caterina, si esibirà Arthur Zakiyan, illustre pianista e compositore armeno.
A Milano, il 19 aprile, al Museo del Risorgimento, si è svolto l'incontro "Il genocidio degli Armeni, I crimini contro l'umanità non vanno in prescrizione", con lo storico Marcello Flores e Ani Balian dell'Unione Armeni d'Italia, il 24 aprile alle ore 11 ci sarà la Celebrazione ecumenica per ricordare le vittime del genocidio e per la pace nel mondo nella Chiesa dei Santi quaranta martiri, organizzata dalla Chiesa Apostolica Armena di Milano. Il ricordo del massacro proseguirà al Cinema Nuovo Armenia, Via Livigno 9, con l'introduzione alla storia e geopolitica del Genocidio degli Armeni, alle ore 19.00 e alle ore 21.00 con la proiezione di ‘Aurora’s Sunrise’ di Inna Sahakyan,
Ingresso 5 euro con tessera associativa.
L’evento é patrocinato da AGBU Milan
A Imola "Il dramma e il fascino del popolo armeno" è stato il titolo dell’iniziativa che si è svolta 19 aprile alle ore 21,00 nella sala dell’oratorio San Rocco (chiesa di Valverde). L’evento, organizzato dall’oratorio di San Giacomo di Imola, ha visto la partecipazione di due relatori d'eccezione: Aldo Ferrari, docente di Storia dell’Eurasia, del Caucaso e dell’Asia centrale e letteratura armena all’Università Ca’ Foscari di Venezia, e Pietro Kuciukian, console onorario della Repubblica d’Armenia a Milano.
Anche a Venezia, dal 16 aprile al 10 maggio ci sono stati e ci saranno eventi dedicati all'Armenia e alla Memoria del popolo armeno.
Con l'inaugurazione di un padiglione dedicato all'Armenia, mostre, conferenze, presentazioni di libri, rappresentazioni teatrali, ecc..., come da programma allegato in foto.
A Padova, mercoledì 24 aprile, alle ore 11:00, all'Auditorium del Centro Culturale Altinate San Gaetano, in Via Altinate, 71 si terrà la lezione del professore Marcello Flores “Perché I genocidi avvengono sempre in un contesto di guerra? Il caso del genocidio armeno nella prima guerra mondiale”, organizzata da Progetto Giovani in collaborazione con il Centro di Ateneo per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea. Sempre il 24 aprile 2024, alle ore 11:30, nella Chiesa di S. Andrea, Vicolo S. Andrea, verrà celebrata una messa in rito armeno in memoria del martiri del Genocidio degli Armeni, officiata da Padre Serop Jamourlian della Congregazione
Mechitarista dell’isola di San Lazzaro degli Armeni di Venezia. Mercoledi 1 maggio, alle ore 11:00, nella Basilica di Santa Giustina, Prato della Valle ci sarà la Santa Messa solenne in rito armeno officiata dai Padri della Congregazione Mechitarista dell’isola di San Lazzaro con la partecipazione del coro armeno “Sahak Mesrop”. La giornata del primo maggio si concluderà con il Concerto del Quartetto d’Archi Armeno “Komitas”, che inizierà alle ore 21.00 all'Auditorium del Centro Cuiturale Altinate San Gaetano di via Altinate, Lunedi 20 maggio, alle ore 17:00 nella Sala Paladin di Palazzo Moroni di Padova, in via Otto Febbraio 1848 si potrà assistere alla conferenza “Un genocidio culturale del nostri giorni: Na-khichevan, la distruzione della storia e della cultura armena”, a cura del professore Aldo Ferrari.
In Toscana a Monte San Savino, il 24 aprile, sarà protagonista, all'Auditorium Palazzo Galletti, lo scrittore armeno Arthur Alexanian con la presentazione dei suoi libri "Il bambino e i venti d'Armenia" e "Il calice frantumato". Il docente Daniele Iacomoni inquadrerà il periodo storico, mentre Jack Arbib, del Comitato Salomon Fiorentino, parlerà di Missan Manouchian e del gruppo di 23 apolidi nella resistenza francese che sono stati tumulati nel Pantheon di Parigi. I momenti musicali saranno di Lusine Harutyunyan al violino e di Lilit Khachatryan al pianoforte.
Significativa l'iniziativa della Comunità Armena Calabria che invita enti, comuni, istituzioni e privati cittadini a esporre, il 24 aprile, il tricolore armeno in segno di solidarietà nel segno del ricordo. La Comunità armena chiede di Inviare le immagini alla pagina della Comunità armena di Calabria, taggarla su facebook e Instagram per urlare tutti insieme #ionondimentico #recognizegenocide #comunitarmeniacalabria
Al di là delle varie iniziative e cerimonie solenni, in ogni Regione, città e paese italiani ed esteri ognuno rivolgerà un pensiero a tutti i martiri della Terra d'Armenia con la speranza, per ora vana, che questo popolo possa trovare la Pace.
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