Elisabetta Pamela Petrolati (Assadkah News) - La Royal Commission for Alula (RCU) ha firmato una nuova partnership strategica con il Museo Archeologico di Napoli (MANN) che prevede, per la prima volta, esposti in Arabia Saudita e nella regione di Alula gli antichi capolavori della collezione del museo.
La partnership tra RCU e MANN risale a un accordo intergovernativo tra Arabia Saudita e Italia, firmato nel maggio 2023, e ha l’obiettivo di promuovere la conservazione della cultura e la sua diffusione attraverso la condivisione delle conoscenze e la tutela del patrimonio.
Il MANN, recentemente introdotto nel network globale di partner culturali di RCU, si unisce a importanti istituzioni culturali e educative del Regno Unito, Francia, Cina e Italia, collaborando alla conservazione, allo studio e alla celebrazione dei 200000 anni di storia umana condivisa di Alula.
“È un privilegio - ha affermato Abdulrahman Al Suhaibani, vicepresidente della Royal Commission - per RCU ospitare la mostra Masterpieces of the National Archaeological Museum of Naples, una meravigliosa collezione di manufatti antichi esposti per la prima volta nella regione, nell’ambito di un entusiasmante calendario di eventi culturali, tra cui Alula World Archaeological Symposium ed Ancient Kingdoms Festival.
Questa nuova importante partnership tra RCU e MANN sottolinea il nostro obiettivo di lavorare con i centri culturali di tutto il mondo, con l’obiettivo di un reciproco e collaborativo sviluppo, continuando a condividere l’importanza culturale di Alula e il suo ruolo nella storia globale”.
Un totale di quindici capolavori, provenienti da città antiche e monumenti storici, come Pompei, Ercolano e Roma, saranno presentati al pubblico regionale. Per la prima volta nella storia del Museo, i marmi della mostra e l’elefante di terracotta saranno esposti al di fuori dell’Italia. Inoltre, il mosaico Nilotico uscrà per la seconda volta dall’Italia, dopo essere stato esposto in Giappone. La mostra è allestita al Maraya, l’edificio a specchi più grande del mondo, fino al 14 dicembre. Un viaggio nel passato straordinario e adatto alle famiglie, quello che offre l’Ancient Kingdoms Festival, corredato di esperienze immersive e multisensoriali ideate per far rivivere le antiche storie della regione. Sarà possibile, per i visitatori, approfondire il ruolo di Alula sulla Via dell’Incenso e scoprire i tesori nascosti di questa antichissima via commerciale.
“Siamo onorati di collaborare con la Royal Commission of Alula - ha sottolineato Massimo Osanna, Direttore Generale Musei del ministero dei Beni Culturali - in questa straordinaria iniziativa. La nuova partnership non solo rafforza i legami tra l’Italia e l’Arabia Saudita, ma rappresenta anche un’opportunità unica per condividere esperienze e competenze nel campo del patrimonio culturale. Insieme, ci impegniamo a proteggere e valorizzare le nostre ricchezze culturali, promuovendo un dialogo interculturale che arricchirà entrambe le nazioni”. Questa compartecipazione artistico-culturale costituisce un esempio virtuoso di come la Cultura può farsi invisibile quanto pregnante collante tra popoli differenti per la preservazione della storia umana e il reciproco sviluppo attraverso la memoria e la bellezza.
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