Laila Khrais – Il governo saudita ha concluso un accordo, tramite il Public Investment Fund (PIF), con la società taiwanese Foxconn, leader mondiale nell’assemblaggio di Apple iPhone, per una partnership che avrà lo scopo di costruire veicoli ad alimentazione elettrica. Con questa strategia, il fondo sovrano saudita vuole immettere sul mercato il nuovo marchio “Creer” per utilitarie e berline, che secondo il programma saranno operative entro il 2025.
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La joint venture segue le direttive del principe Mohammed bon Salman: diversificare l'economia saudita creando nuovi settori scollegati dall'industria petrolifera. Il PIF ha già investito in Lucid, produttore di veicoli elettrici californiano (che ha in programma la creazione di una fabbrica sul posto), con l'obiettivo era attirare altre aziende per creare una catena di approvvigionamento nazionale (secondo fondo sovrano, il nuovo marchio attirerà 150 milioni di dollari di investimenti diretti esteri e potrebbe creare fino a 30mila posti di lavoro). Stretta tra le tensioni fra Stati Uniti e Cina, anche Foxconn sta cercando di diversificare i suoi siti di produzione. Dallo scorso anno è in trattative proprio con il governo saudita per la costruzione di una fabbrica da 9 miliardi di dollari per la produzione di microchip, componenti di veicoli elettrici e altri dispositivi elettronici come display. Foxconn si è offerta di costruire una fonderia a doppia linea per la tecnologia a montaggio superficiale e la fabbricazione di wafer (la struttura di silicio su cui vengono impiantati i chip) a Neom, la smart city che proprio il Public Investment Fund vuole costruire nel deserto.
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