Assadakah News - Si registra una campagna social ostile all'Arabia Saudita che coincide con i successi ottenuti dalla Riyadh Season 2024. A rilevarlo è l'emittente "Al-Arabiya" secondo la quale sebbene la stagione di intrattenimento della Riyadh Season 2024 abbia raggiunto una serie di risultati notevoli, con oltre 6 milioni di visitatori, oltre ad un aumento delle opzioni di intrattenimento, si sfruttano questi momenti di intrattenimento e gioia per distorcere i progetti di soft power sauditi e prendere di mira i programmi della Saudi Vision 2030. "Le campagne sui social media prendono di mira i contenuti della più grande stagione di intrattenimento della regione con l'obiettivo di insultare l'Arabia Saudita".
Nello stesso contesto, l'accademico e ricercatore saudita Abdullah Al-Jadee ritiene che, mentre le celebrazioni della Riyad Season sono fiorenti, ci sono campagne mirate da parte dei Fratelli Musulmani distribuite in tutto il mondo, che attaccano il progetto di intrattenimento le cui attività sono apparse originariamente intorno al 2019, sfruttando quanto accade a Gaza e in Libano. L'accademico Abdullah Al-Jadaie ha ricordato che "gli eventi attuali a Gaza non sono accaduti ieri né dal 7 ottobre. La Palestina è occupata da circa 80 anni". Al-Jadaie ha confermato che i cambiamenti in atto in Arabia Saudita hanno spinto coloro che hanno beneficiato della situazione precedente, come commercianti di religione, raccoglitori di fondi e altri, a combattere questo cambiamento, indicando che "Al-Qaeda era la prima a cercare di confinare l'Arabia Saudita nelle Moschee, e la Fratellanza ne ha approfittato e ha cercato di sfruttare questa situazione".
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