Talal Khrais – Secondo i dati del ministero dell’Interno, sono stati oltre due milioni i pellegrini che quest’anno si sono ritrovati alla Mecca per le festività sacre alla religione islamica, e anche in questa occasione, il Regno d’Arabia, guidato da Re Salman bin Abdulaziz Al Saud, Custode delle Due Moschee, e dal principe ereditario, S.A. Mohammed bin Salman, è riuscito a sorprendere il mondo intero, per efficienza e organizzazione, soprattutto dopo i tre anni difficili della pandemia.
Milioni di fedeli, provenienti da ogni parte del mondo, sono stati accolti senza restrizioni, per questo grande appuntamento religioso e culturale, che ha avuto inizio l’8 giugno ed è terminato il 27 giugno nelle celebrazioni dell’Hajj, con pellegrini provenienti da ben 160 Paesi. Uno dei più imponenti raduni di popolo del mondo.
E’ noto che l’Hajj sia un obbligo previsto dalla religione islamica, che ogni fedele è tenuto a compiere almeno una volta nella vita, avendone la possibilità fisica ed economica, per ripercorrere il viaggio di Ibrahim (Abramo) e del figlio Ismail (Ismaele), due fra le più importanti figure della tradizione religiosa musulmana, cristiana ed ebraica, e anche quest’anno l’Arabia ha assolto al proprio compito in modo eccezionale, con diversi accorgimento e soluzioni decisamente sorprendenti, fra le quali un nuovo treno ad alimentazione elettrica, ad alta velocità, progettato e realizzato appositamente per trasportare i pellegrini attraverso i vari luoghi sacri, durante i giorni dell’Hajj. Un servizio introdotto dal 2010 e ogni anno adeguato e sviluppato per l’occasione, che quest’anno ha gestito oltre due milioni di presenze.
Fra i nuovi progetti, Rua Al Madinah, ovvero la costruzione di un nuovo sito nei pressi della Sacra Moschea del Profeta volutodal principe Mohammed bin Salman che, come scrive “The National”, una volta terminato, sarà in grado di accogliere fino a 30 milioni di pellegrini dell'Umra, parte dello sviluppo del Paese, in linea con il programma Vision 2030. L'area occuperà una superficie di oltre 1,5 milioni di metri quadrati, con oltre 47mila nuovi alloggi in alberghi e strutture per l’ospitalità, spazi aperti e aree verdi.
Il Rua Al Madinah prevede anche alberghi di lusso, una programmazione urbanistica e progetti di sviluppo su grande scala per migliorare la qualità di vita dei pellegrini, ma anche delle persone che vivono nelle aree vicine. L'iniziativa sarà del tutto controllata dalla Rua Al Madinah Holding Company, fondo pubblico di investimenti specializzato. Il progetto porterà allo sviluppo dell'arrivo a molti monumenti storici che hanno un forte significato nell'eredità lasciata al Paese dal profeta Mohammed. Nel piano sono previste una linea metropolitana, strade, fermate di autobus e parcheggi sotterranei. I residenti affermano che la città sarà trasformata per accogliere al meglio i pellegrini musulmani da tutto il mondo islamico.
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