Assadakah News - Un importantissimo accordo, al momento a livello MoU (Memorandum of Understanding) è stato formato oggi fra Arabia Saudita e Italia, per il rafforzamento della cooperazione in materia di transizione energetica. La notizia è stata diffusa dal ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, da Riyadh, capitale del Regno, dove il patto è stato siglato con il ministro dell’Energia saudita, S.A. Abdulaziz Bin Salman Al-Saud.
Il progetto avrà una durata di cinque anni, con successive ratifiche, per quanto riguarda energie e fonti rinnovabili, riduzione delle emissioni di metano, interconnessioni elettriche, idrogeno rinnovabile a bassa emissione, derivati e low-carbon (ammoniaca, sistemi di stoccaggio e utilizzo di CO2), e apre la cooperazione a Paesi terzi con il coinvolgimento di tutti i componenti del settore.
A margine dell’evento, il ministro italiano ha commentato: “Conosciamo bene il ruolo dell’Arabia Saudita nella promozione e produzione di idrogeno rinnovabile a basse emissioni, e suoi derivati. Anche per questo, confermo che l’Italia può essere un punto di ingresso dell’idrogeno e derivati nel mercato europeo molto più vicino, competitivo e strategico di altre alternative sul Mare del Nord".
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