Francesco Carci - Il campione portoghese, che gioca con la Al-Nassr, è apparso in un cortometraggio in tipici abiti arabi, dalla kefiah bianco-rossa alle spade, per commemorare il 23 settembre, giorno della nascita del Regno di Arabia Saudita fondata dal re Abdulaziz nel 1932. Cristiano Ronaldo, uno dei calciatori più forti e quotati del mondo, da quasi un anno tesserato con l’Al-Nassr, squadra che milita nel campionato di calcio dell’Arabia Saudita.
La Giornata Nazionale è molto sentita dalla popolazione saudita, che la onora con danze popolari, canti e feste tradizionali. Per questo Ronaldo, cinque volte Pallone d’Oro, è stato ripreso insieme ai suoi compagni di squadra più celebri nel cortometraggio che l’Al-Nassr ha pubblicato sui propri profili social, che ha presto fatto il giro del mondo anche grazie agli oltre 600 milioni di followers del fuoriclasse portoghese.
Quello di Ronaldo che si avvicina alle tradizioni arabe non è l’unico gesto con protagonista un campione del mondo del calcio. Basti pensare al suo acerrimo rivale Leo Messi che, in occasione della vittoria della sua Argentina negli ultimi Mondiali di calcio in Qatar, durante la cerimonia di premiazione ha indossato il Bisht, un mantello tradizionale del golfo Persico. Oppure Karim Benzema, vincitore dell’ultimo Pallone d’oro e anche lui al pari di CR7 trasferitosi in Arabia Saudita all’Al-Ittihad, che di recente ha svolto il pellegrinaggio a La Mecca per visitare la Kaaba, l'edificio più sacro dell'Islam.
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