Algeria - Tajani al Business Forum 2025
- Roberto Roggero
- 2 mar
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 4 mar
(Agenzia Nova) - Il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, si recherà lunedì 3 marzo in Algeria, dove parteciperà a un Business Forum tra imprese italiane e algerine. Lo ha detto oggi lo stesso titolare della Farnesina in un’intervista a “Zapping” su “Radio Uno. Il viaggio fa parte degli sforzi dell’Italia di diversificare i suoi mercati, puntando anche su “mercato africano, estremo orientale, Sud America, i Balcani, il Messico”. L’Italia è il primo mercato di destinazione dell’export algerino e il terzo principale fornitore dell’Algeria, un dato che sottolinea la centralità degli scambi commerciali tra Roma e Algeri. Nei primi dieci mesi del 2024, l’Italia ha assorbito il 24,4 per cento delle esportazioni algerine, confermandosi il primo acquirente del Paese nordafricano. Sul fronte delle importazioni, l’Italia è il terzo fornitore dell’Algeria, con una quota di mercato del 6,6 per cento nello stesso periodo. L’interscambio tra i due Paesi ha registrato una flessione rispetto ai valori del 2023. Tra gennaio e novembre 2024, il volume complessivo degli scambi è stato pari a 12,5 miliardi di euro, in calo rispetto ai 15,5 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente.

Il saldo commerciale tra i due Paesi è fortemente influenzato dalle importazioni italiane di gas naturale. Nei primi undici mesi del 2024, l’Italia ha esportato beni per un valore di 2,57 miliardi di euro verso l’Algeria, mentre ha importato dal Paese nordafricano prodotti per 9,95 miliardi di euro, con un saldo negativo per l’Italia di circa 7,37 miliardi di euro. Il settore energetico rappresenta il pilastro delle relazioni economiche tra Italia e Algeria. Il gas naturale costituisce la principale voce dell’export algerino verso l’Italia, con un valore di 8,48 miliardi di euro nei primi undici mesi del 2024, pari all’85,3 per cento delle importazioni italiane dall’Algeria. Seguono i prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio (897 milioni di euro, pari al 9 per cento) e il petrolio greggio (388 milioni di euro, pari al 3,9 per cento). Altri prodotti importati dall’Algeria includono prodotti chimici di base, siderurgia, cemento, calce e gesso, sebbene con volumi nettamente inferiori.
Le esportazioni italiane in Algeria sono più diversificate. I principali prodotti esportati includono autoveicoli (257 milioni di euro, pari al 10 per cento del totale), macchine di impiego generale (254 milioni di euro, 9,9 per cento), altre macchine per impieghi speciali (245 milioni di euro, 9,5 per cento) e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio (229 milioni di euro, 8,9 per cento). Seguono le esportazioni di prodotti chimici di base, fertilizzanti e materie plastiche, per un valore di 112 milioni di euro. Dal punto di vista degli investimenti diretti esteri, l’Italia mantiene una presenza significativa. Lo stock degli investimenti diretti esteri italiani nel Paese algerino ha raggiunto 8,53 miliardi di euro nel 2023, a fronte di investimenti algerini in Italia per 587 milioni di euro.
Comentários