Assadakah News Agency - Le autorità algerine hanno lanciato un'agenzia indipendente per la desalinizzazione dell'acqua di mare, come parte dei piani del governo per fronteggiare la siccità. Lo riferisce un decreto firmato dal Premier Aymen Ben Abderrahmene, pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale algerina. Secondo il decreto, questa agenzia è "un mezzo per attuare la politica nazionale nel campo della desalinizzazione dell'acqua e le sue attività mirano a rafforzare le capacità nazionali di produzione di acqua al fine di garantire la sicurezza idrica".
Per quanto riguarda le missioni dell'agenzia, esse consistono nella "costruzione, gestione e manutenzione di impianti di desalinizzazione dell'acqua e delle relative installazioni e attrezzature, nonché nella realizzazione di tutti gli studi e le analisi relativi alla desalinizzazione".
Le autorità algerine affermano che il Paese sta attraversando da tre anni un periodo di siccità, che ha provocato un abbassamento del livello delle dighe, delle falde acquifere e persino delle sorgenti.
L'Algeria dipende fortemente dall'acqua piovana per il suo settore agricolo, in particolare la coltivazione di cereali nelle regioni settentrionali. Il paese ha più di 80 dighe operative, oltre a 15 impianti di desalinizzazione dell'acqua di mare nelle province costiere, che vengono utilizzati per fornire acqua potabile alla popolazione. Secondo i dati del Ministero dell'irrigazione algerino, la capacità di stoccaggio delle dighe è di oltre 8 miliardi di metri cubi e le autorità stanno cercando di aumentarla a 12 miliardi entro il 2030.
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