Talal Khrais - Il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune ha incontrato ad Algeri il presidente palestinese Abu Mazen e il capo del movimento islamista palestinese Hamas, Ismail Haniyeh, in un incontro "storico" che arriva dopo "diversi anni di freddo". Lo ha riferito la televisione nazionale algerina. All'incontro hanno partecipato anche rappresentanti dell'Autorità Palestinese e del movimento Hamas, ha riferito la stessa fonte. Abbas e Haniyeh sono ad Algeri per partecipare ai festeggiamenti per il 60 anniversario dell'indipendenza. La visita ufficiale, in rappresentanza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, va nella direzione di rafforzare ulteriormente i rapporti bilaterali con un Paese amico, con il quale l'Italia ha varato di recente nuovi accordi per il rifornimento di gas.
Nei primi mesi dell'anno in corso, l'Algeria ha superato la Federazione Russa ed è diventata il o primo fornitore di gas per l’Italia. Nel 2021 il valore dell'interscambio Italia-Algeria è stato pari a 7,34 miliardi di euro, di cui 5,58 miliardi (+77,6 per cento) le nostre importazioni e 1,76 miliardi le nostre esportazioni (-9,1 per cento). Il gas costituisce la quasi totalità delle nostre importazioni, mentre l'Italia esporta principalmente macchinari, prodotti petroliferi raffinati, prodotti chimici e siderurgici, secondo i dati dell'Agenzia Ice. I rapporti bilater ali tra Italia e Algeria sono storicamente eccellenti e attraversano una fase particolarmente positiva, come testimoniato dalle visite politiche al più alto livello che si sono susseguite negli ultimi mesi (visita diStato del presidente Mattarella in Algeria a novembre 2021, visita ad Algeri del presidente del Consiglio Mario Draghi ad aprile scorso e, subito dopo, visita di Stato del presidente algerino Abdelmadjid Tebboune in Italia).
L'Algeria celebra i 60 anni di indipendenza dalla Francia con cerimonie in tutto il Paese, la grazia per 14.000 prigionieri e la prima parata militare da anni. Gli eventi segnano la dichiarazione ufficiale di indipendenza del Paese il 5 luglio 1962, dopo una brutale guerra di sette anni che pose fine a 132 anni di dominio coloniale. La guerra, che ha ucciso almeno 1,5 milioni di persone, rimane un punto di tensione nelle relazioni tra Algeria e Francia. "Un giorno di gloria per una nuova era" è lo slogan ufficiale della celebrazione, che prevede concerti, eventi sportivi, conferenze e mostre fotografiche che ripercorrono gli orrori della guerra. I lavoratori della città hanno appeso bandiere algerine e ritratti degli eroi della guerra, mentre gli altoparlanti nelle piazze pubbliche trasmettono canzoni patriottiche.
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