Mourad Rouighi (Assadakah News Agency) - Fortemente voluta dai due Capi di Stato, Abdelmadjid Tebboune e Sergio Mattarella, la dimensione culturale della partnership strategica tra Algeria e Italia, è chiamata ad essere degna del comune patrimonio storico e a tale fine, l'Ambasciatore d'Algeria in Italia, Abdelkrim Touahria ha incontrato ieri il Presidente della Fondazione Roma, Emmanuele Emanuele, che aveva manifestato il proprio interesse a contribuire a nome della prestigiosa istituzione al recupero di paarte della Casbah di Algeri.
Sito famoso in tutto il mondo e fondato dai Fenici più di tremila anni fa, la Casbah, ha sottolineato il Presidente della Fondazione di Roma, è un gioiello che testimonia della ricchezza del nostro comune crogiolo ed è nostro dovere preservarlo, a beneficio delle generazioni future.
Da parte sua, l'Ambasciatore Touahria ha ringraziato il suo interlocutore per questa sollecitudine, assicurandolo dell'impegno delle autorità settoriali algerine a fare di questa prima iniziativa un trampolino di lancio per altre sinergie che contribuiscano a riabilitare, o addirittura a restituire parte del ricco patrimonio algerino.
Un progetto, abbiamo appreso, che si integra perfettamente con il programma del Ministero della Cultura oltre che con quello della Wilaya di Algeri, relativo alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio culturale della capitale e che sarà seguito da una serie di progetti di restauro, interessando diverse città del Paese.
A questo proposito, il diplomatico algerino ha sottolineato l'unicità dei siti storici in Algeria, vestigia che testimoniano delle diverse civiltà che hanno contribuito all'eccezionalità del patrimonio algerino e al suo ancoraggio nel Mediterraneo.
Ha anche illustrato i vantaggi di questa iniziativa, vale a dire creare una dinamica socio-economica in questo sito e offrire ad Algeri uno spazio moderno, dedicato a molteplici scambi tra le competenze culturali dei due paesi.
Quanto al progetto di restauro, fonti bene informate ci hanno detto che vedrà l'intervento di squadre italiane altamente specializzate, che hanno dato prova di sé ad Aleppo, Cartagine e Luxor e che agiranno in stretta collaborazione con le controparti algerine.
Infine, queste stesse fonti confermano che nelle prossime settimane il Presidente Emanuele si recherà ad Algeri, per una visita alla Casbah e per incontrare le autorità algerine e finalizzare il progetto nei minimi dettagli, per garantirne sia il successo che la sostenibilità.
E a questo proposito il Presidente della Fondazione Roma si è detto “orgoglioso di collaborare con il vostro nobile Paese e di mettere a disposizione della città di Algeri la nostra competenza, stiamo agendo nella giusta direzione, più ponti e dialogo e meno muri e incomprensioni!
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