Assadakah NEws - Il vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, è intervenuto oggi alla Farnesina alla conferenza di presentazione sugli “Strumenti finanziari per l’internazionalizzazione delle imprese italiane”, organizzata insieme a Simest.
Nel corso dell’evento, aperto dal Sottosegretario di Stato agli Esteri Maria Tripodi, è stata presentata la nuova misura di finanza agevolata di SIMEST del valore di 200 milioni di Euro (c.d. Quota Attanasio) a valere sul Fondo 394/81 che sostiene l’internazionalizzazione delle imprese italiane, in particolare PMI. La nuova misura è riservata ad aziende stabilmente presenti o che intendano stabilire una presenza in Africa, alle imprese esportatrici o che si approvvigionano nel continente africano, nonché a quelle delle relative filiere
“Sin dall’inizio del mio mandato - ha affermato Tajani - ho voluto dare priorità all’Africa nell’azione di politica estera italiana: il Governo è fortemente impegnato nel costruire un partenariato strategico e paritario con il Continente, come testimoniano il Piano Mattei per l’Africa e la centralità assegnata anche nel quadro della nostra Presidenza G7”. “Questa nuova misura” ha sottolineato Tajani, “darà un ulteriore slancio al nostro tessuto produttivo e ai nostri territori verso i mercati del continente africano per la realizzazione di collaborazioni imprenditoriali durature e di mutuo beneficio”.
Nel corso dell’evento, il Ministro ha consegnato a sei studenti dell’Università per Stranieri di Perugia gli attestati di partecipazione a progetti di valorizzazione del Made in Italy svolti presso Simest e realizzati nei rispettivi paesi. Oltre al Sottosegretario Tripodi, sono intervenuti il Presidente e l’Amministratore Delegato di Simest, Pasquale Salzano e Regina Corradini D’Arienzo, il Presidente di ICE Agenzia Matteo Zoppas, il Consigliere Diplomatico del Presidente del Consiglio dei Ministri e Coordinatore della struttura di missione del Piano Mattei Fabrizio Saggio, il Presidente di Confindustria Assafrica & Mediterraneo Marco Cecchi e l’AD dell’azienda Pelliconi Spa Massimo Dal Checco.
Comments