Assadakah - In Afghanistan, dall’inizio dell’anno oltre 98 mila famiglie sono state costrette a lasciare le loro case a causa degli scontri armati. Oggi sono sfollate senza più nulla in zone remote del Paese dove non c’è nulla. L’escalation di violenza che ha colpito il Paese è soltanto l’ultima di una lunghissima serie: la popolazione è stremata da oltre 40 lunghi anni di conflitti e deve oggi convivere in drammatiche condizioni di insicurezza e di povertà estrema, senza una casa dove vivere, con pochissimo cibo e senza alcuna assistenza sanitaria.
In totale sono oltre 3,5 milioni gli sfollati interni in Afghanistan. Di questi, circa l’80% sono donne e bambini che stanno pagando il prezzo più alto di questa emergenza. In previsione del crollo delle temperature durante l’inverno hanno urgente bisogno di alloggi di emergenza e beni di prima necessità per sopravvivere e sperare di ricostruirsi una vita. L’UNHCR è impegnata per fornire agli sfollati afghani assistenza straordinaria in vista dell’inverno, in particolare abiti caldi e coperte, ed assistenza economica diretta.
Le temperature scenderanno fino a -12°. Con questo clima, senza un’adeguata protezione, si muore in meno di un giorno. Le famiglie più vulnerabili senza alloggi attrezzati a sopportare queste temperature necessitano di immediata assistenza.
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