Assadakah News - Fulvio Damiani, popolare volto del Tg1 negli anni 80 e 90, è morto oggi all'età di 87 anni. Allievo di Giovanni Spadolini e Giovanni Sartori, docenti dell'Ateneo fiorentino, Damiani si è sempre interessato di politica nazionale già dal «Giornale del Mattino» dove nel 1962 aveva iniziato la professione di giornalista. Storica firma Rai e a lungo giornalista politico del Tg1, è considerato uno dei maestri della "nota politica". Fulvio Damiani era nato a Firenze il 4 ottobre 1934.
Damiani ha lavorato ai notiziari del Giornale Radio della Rai diretto da Vittorio Chesi fino al 1969 e nello stesso anno fu chiamato da Willy De Luca all'allora Telegiornale del Canale Nazionale (dal 1976 Tg1), dove è stato giornalista politico fino al 1996 seguendo tutti i maggiori avvenimenti sia in studio che come inviato. Dal 1997 al '99 Damiani è stato notista a Telemontecarlo e successivamente ha condotto a Stream Tv una trasmissione settimanale in diretta dal titolo «Italia domanda» di analisi e approfondimenti sulle diverse problematiche d'attualità. Ha diretto un quotidiano di informazione su Internet (www.romaone.it). Autore di saggi ed articoli su quotidiani italiani e stranieri, ha scritto un libro sul mondo della comunicazione, «Obiettività e Potere».
Tanti i messaggi di cordoglio dei colleghi sui social, a partire da quello di Marco Frittella: “Se ne va un altro pezzo di storia della Rai, del Tg1, del giornalismo politico italiano. A noi più giovani che da lontano guardavamo e sognavamo di fare il suo stesso mestiere, Fulvio ha insegnato tanto andando in onda ogni giorno da quello studiolo di Montecitorio e raccontando agli Italiani la politica nazionale. Come Fulvio, come Demetrio Volcic e come tanti altri, un esempio di bravura, autorevolezza, dedizione che ha costruito il patrimonio di credibilità su cui ancora si regge il servizio pubblico radiotelevisivo del nostro Paese”.
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