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Immagine del redattoreLetizia Leonardi

A Pesaro un successo la prima edizione del Premio Nazionale per l'Editoria di Merito


Letizia Leonardi (Assadakah Roma News) - Si è svolto a Pesaro con successo, e con grande partecipazione di pubblico e di rappresentanti delle istituzioni, nella sala conferenze (Galleria degli Specchi) dell'Alexander Museum Palace Hotel, la prima edizione del Premio Nazionale per l'Editoria di Merito. Un'idea geniale scaturita dalla sinergia di quattro persone: il proprietario dell'Alexander Museum Palace Hotel il conte Alessandro Marcucci Pinoli di Valfesina e i tre membri della giuria tecnica composta da Claudio Recalcati (poeta e Presidente di giuria), Anna Maria Balestra (consulente di comunicazione) e Giorgio Leonardi (scrittore, traduttore e curatore di collane editoriali).


L'evento si è svolto il primo giorno di ottobre con il patrocinio del Comune di Pesaro e della Provincia di Pesaro e Urbino. Sono tanti i premi rivolti agli autori ma mai nessuno aveva pensato di premiare anche coloro che sono dietro agli scrittori e ai poeti, coloro che investono e supportano chi fa cultura. Tra le case editrici che sono state vagliate dai tre giurati ne sono state scelte tre, sulla base di diversi criteri, tra i quali la ricchezza del catalogo, l’originalità e l'importanza dei temi trattati e la promozione di giovani autori nei vari ambiti poetici e letterari.


La giuria tecnica ha selezionato la casa editrice Le Lettere, Fazi Editore e le Edizioni Giuseppe Laterza. La serata, che ha avuto il meritorio scopo di avvicinare il pubblico al mondo dell'editoria e di far capire i meccanismi, gli investimenti umani e finanziari e il grande lavoro che c'è dietro alla pubblicazione dei libri che poi troviamo esposti nelle librerie, è iniziata con le note di Francesca Matacena, docente del Conservatorio Statale di Musica “G. Rossini” di Pesaro, che ha suonato alcuni noti brani del compositore cittadino. A seguire i saluti del padrone di casa, nonché presidente onorario del Premio, il conte Alessandro Marcucci Pinoli di Valfesina e gli interventi dei membri della giuria, che hanno letto le motivazioni dei premi consegnati alle case editrici. Non sono mancate le domande dei presenti che si sono dimostrati molto incuriositi su questo indispensabile lavoro degli editori che lavorano per divulgare la cultura e per garantire la crescita intellettuale del Paese.


In rappresentanza delle Istituzioni c'era il consigliere regionale Micaela Vitri e il vice sindaco e Assessore alla bellezza con deleghe alla Cultura e Turismo, Gemellaggi e Cooperazione Internazionale e Ricerca di finanziamenti nazionali e comunitarie, Daniele Vimini. Entrambi si sono resi disponibili a supportare le successive edizioni del Premio. Erano in sala anche il rappresentante dei librai pesaresi Antonio Bonali e ovviamente non poteva mancare la rappresentante dei lettori Rita Mattioli. Una selezione dei libri dei cataloghi delle tre case editrici premiate è stata esposta per la vendita, grazie alla presenza della Libreria Bonali di Pesaro. Dopo la consegna dei premi, delle vetrocromie artistiche, realizzate dall'artista Silvio Cattani, è seguito un vin d’honneur per salutare e ringraziare tutti i presenti. Per completezza d'informazione e per dare la giusta importanza ai premiati pubblichiamo di seguito le motivazioni consegnate in una pergamena alle tre case editrici.

"Si premia la casa editrice Le Lettere per il contributo fondamentale reso alla crescita del dibattito culturale a trecentossessanta gradi, grazie a un catalogo ricco e qualificato che riesce a declinare la storica vocazione accademica del marchio nelle varie espressioni delle discipline umanistiche. L’originalità della sua proposta editoriale include preziosità letterarie e vette del pensiero (come l’opera completa di Giovanni Gentile), riservando anche uno spazio significativo all’espressione poetica. La casa editrice ha avuto il merito di tenere aperta in tutti questi anni una finestra sui classici della nostra letteratura, accogliendo al contempo voci di nuovi autori in un perfetto connubio di passato, presente e futuro".


"Le Edizioni Giuseppe Laterza sono le ultime per nascita ma già consolidate. Con un marchio fondato nel 2011, si sono già mosse in varie direzioni grazie a un’ampia proposta di collane e di temi, arrivando a un pubblico eterogeneo. Si premia anche l'impegno e il coraggio dei "giovani pronipoti baresi", attenti a mantenere saldo il necessario legame con il territorio d’origine, la sua cultura, la sua gente e la sua arte. Lodevole la scelta di ospitare nel ricco catalogo l’espressione di nuove voci d’autore".

"Possiedono l'arte della passione, supremo luogo della libertà, non del profitto, come i grandi Editori di un tempo e la coltivano con cura. Ci hanno donato collane e novità editoriali e traduzioni di autori mai tradotti in Italia. Ci hanno anche donato poesia con voci nuove o consolidate da tempo, rimanendo sempre svincolati dai grandi gruppi editoriali.

Ormai quasi 30 anni di intensa attività!È questo che ci ha spinto a premiare Fazi Editore.


Già dal giorno successivo, il presidente onorario del premio e i membri della giuria tecnica si sono riuniti intorno a un tavolo per iniziare a mettere a punto l'organizzazione della seconda edizione del Premio Nazionele per l'Editoria di Merito. Altre case editrici saranno selezionate, nel corso di questi mesi, dal presidente Claudio Recalcati, Anna Maria Balestra e Giorgio Leonardi.






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